8/29/2008

Resto del Carlino

Villa Vitali una piccola Verona:nell'arena grandi eventi estivi

La nuova Villa Vitali è piaciuta. Quasi 2000 spettatori alla serata inaugurale. Di Ruscio: "Era un dovere restituire questo spazio alla città e alla provincia"
Fermo, 29 agosto 2008- Quando Fermo decide di riscoprire il suo lato mondano fa sempre le cose in grande. Ogni serata evento al Teatro dell'Aquila è sempre il trionfo dell'eleganza e nessuno che manca mai. Oggi c'è un altro posto da frequentare assolutamente, un altro regno d'arte e bellezza che si svela sotto le stelle d'estate. E' tornata Villa Vitali, è tornata con un volto tutto nuovo per cominciare a scrivere una storia diversa senza dimenticare il passato. Sullo sfondo il palazzo, l'arena si apre come un anfiteatro classico e sembra la pietra incastonata su un anello che diventa prezioso. Lo stesso Carlo Valentini che ha curato il progetto ha parlato di un lavoro fatto in punta di piedi, per non disturbare tutti i fantasmi e le storie che la villa conserva.
E allora, l’altra sera, c'era tutto il mondo che conta alla festa inaugurale, a ricevere gli ospiti il sindaco Saturnino Di Ruscio, appena rientrato da un breve periodo di ferie, quasi commosso: "E' bellissimo ricevere qui i fermani, bello restituire loro uno spazio che andava assolutamente valorizzato come merita. Da oggi abbiamo una zona in più per vivere la nostra vocazione di città d'arte e di cultura". Lo stesso Gianluca Frinchillicci, direttore del prestigioso museo polare che la villa custodisce, non ha mancato all'appuntamento e osservava perplesso la gran folla che in un attimo ha riempito il giardino. Il conte Giulio Vinci Gigliucci, presidente di Antiqua Marca Firmana, commentava: "Ero davvero curioso di scoprire come avessero fatto a sistemare in questo angusto spazio ben 1400 posti a sedere. Mi pare che il risultato sia senz'altro entusiasmante, c'è grazia ed eleganza. Fermo merita questa città, peccato che la formula all'aperto poco si adatta alla musica classica, basta un attimo e il vento si porta via note ed emozioni".
Sorridente e per nulla provata dal viaggio olimpico a Pechino è apparsa Clarissa Claretti, atleta fermana che ben ha figurato ai giochi e che ha ricevuto un riconoscimento dalla sua città: "Mi sarebbe piaciuto portare in dono stasera una bella medaglia, non è andata così ma conservo ugualmente ricordi preziosi, i più belli per un'atleta e sono felice di essere qui per questa festa grande". Tanti vip e politici, ma tantissima gente comune che per settimane ha dato la caccia agli ultimi posti disponibili, giovani e meno giovani tutti a commentare, osservare, approvare con un cenno del capo.
Emozionata Gabriella Bracalente nel ricordare il giardino della villa qualche anno fa: "Mi è sempre piaciuto passeggiare qui, all'ombra. Vedere una tale eleganza è un'emozione, sono felice della nuova vita che villa Vitali sta per cominciare". Flora, Maria e Grazia hanno indossato l'abito elegante e non sarebbero mancate per nulla al mondo: "E’ vero, i fermani hanno il dovere di essere qui. Questa villa è nella nostra storia e tocca a noi portare qui dentro vita e entusiasmo". E' giovanissimo Giovanni Donati ma pure lui, da bravo fermano, ama quest'angolo della città: "L'arena così com'è oggi mi ricorda lo Sferisterio di Macerata, è come avere a casa una piccola Arena di Verona. E' bellissimo essere qui e questa serata calda di fine estate è l'ideale per festeggiare questo ritorno".
Angelica Malvatani

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie