2/01/2007

Svalbard: nuovo museo


ARTICO: DALL'ITALIA UN MUSEO SULLA STORIA DELLE ESPLORAZIONI
(ANSA) - ROMA, 31 GEN



- E' dedicato alla storia delle esplorazioni artiche e delle spedizioni che hanno visto i dirigibili protagonisti della conquista del Polo Nord, il museo nato da un'idea italiana e promosso dall'Associazione Italia al Polo Nord. Nascera' nelle Isole Svalbard, a Longyearbyen, si chiamera' ''Spitzbergen Airship Museum'' (SAM) e l'apertura e' prevista nel 2008, in pieno Anno Polare Internazionale.

L'inaugurazione coincidera' inoltre con gli 80 anni dalla tragedia del dirigibile Italia, gli 80 anni dalla morte dell'esploratore Roald Amundsen e i 30 anni dalla morte di Umberto Nobile. La sede del museo sara' realizzata in legno, su due piani, e si presentera' come l'hangar che venne costruito a Ny Alesund nell'inverno 1925-1926 per ospitare i dirigibili Norge e Italia. E' un'idea che nasce dall'Italia, ma nella quale sono rappresentate ben sette nazioni (oltre all'Italia, Norvegia, Russia, Francia, Svezia, Finlandia e Stati Uniti), protagoniste delle tre spedizioni storiche protagoniste dello Spitzbergen Airship Museum: quella del dirigibile America, con il quale Walter Wellman tento' di raggiungere il Polo Nord nel 1907 e nel 1909, senza successo; la spedizione con la quale Roald Amundsen, Lincoln Ellsworth e Umberto Nobile nel 1926 riuscirono per la prima volta a sorvolare il Polo Nord con il dirigibile italiano Norge; la spedizione scientifica del dirigibile Italia del 1928, con Umberto Nobile, che nel suo terzo volo si schianto' sulla banchisa. Nell'impatto la navicella di comando del dirigibile si stacco' e dieci persone rimasero alla deriva sul ghiaccio marino, mentre l'involucro del dirigibile scomparve per sempre con a bordo altri 6 membri dell'equipaggio. Nel museo sara' ricostruita anche la storia delle operazioni di soccorso, nelle quali andarono perdute molte vite, compresa quella di Amundsen. ''Le possibilita' di conservare le informazioni, i documenti e i reperti relativi a queste spedizioni scientifico-esplorative sono state poche. Molte testimonianze sono andate perdute, dimenticate o danneggiate nel corso degli anni'', rileva l'Associazione Italia al Polo Nord. ''Informazioni e reperti - osserva ancora l'Associazione - sono sparsi in piu' continenti, sovente in mano a privati. Il loro grande valore di testimonianza storica non e' quindi a disposizione di tutti''. Obiettivo del museo e' percio' divulgare sia il contributo scientifico delle esplorazioni in materia di geografia, meteorologia e scienze dell'atmosfera, sia la storia dei protagonisti di quelle imprese. Oltre alla sede del museo, che occupera' un'area di circa 200 metri quadrati, sono in programma mostre itineranti rivolte a scuole, associazioni e musei europei.(ANSA) RED
31/01/2007 09:17

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