2/26/2007

Nuovo studio sui Poli mostra come combattere riscaldamento Terra




LONDRA (Reuters) - Migliaia di scienziati di tutto il mondo uniranno le forze questa settimana per indagare sugli effetti del riscaldamento globale sui ghiacciai continentali dei due Poli terrestri.

Il ghiaccio di entrambe le regioni polari di Artico e Antartico si sta sciogliendo più rapidamente che in qualsiasi altra parte del pianeta, portando a un preoccupante innalzamento del livello del mare e probabilmente a futuri cambiamenti drammatici nelle correnti oceaniche e nelle catene alimentari.

L'anno internazionale dei Poli, che durerà sino al 2009, coinvolgerà 50.000 persone da 63 nazioni differenti, impegnate in 228 progetti che analizzeranno i ghiacciai e il sottosuolo, i mari e l'atmosfera nello studio più completo realizzato negli ultimi 50 anni sulle regioni polari.

"La realtà è che conosciamo ancora così poco . Ma la differenza è che sappiamo quanto è importante", ha detto Martin Siegert della Edinburgh University da Londra, in occasione di uno dei tanti lanci mondiali prima dell'evento principale di giovedì prossimo a Parigi.

Alcune stime suggeriscono che se la vasta superficie ghiacciata della Groenlandia dovesse scomparire, i livelli del mare nel mondo si alzeranno di sette metri, facendo scomparire diverse aree del pianeta.

Un allarme che passa in secondo piano se paragonato ai 200 metri di innalzamento previsti se tutto il ghiaccio che compone l'Antartico dovesse sciogliersi.

"Il riscaldamento globale è uno dei problemi più significativi che la nostra società abbia mai dovuto affrontare", ha detto David King, capo del team di scienziati britannici.

"l ghiacci sono i vulnerabili canarini dentro la miniera di carbone del riscaldamento globale".

Jeremy Lovell

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