6/03/2008

La terza volta di Michele




Anche questa volta ce l'ha fatta... il grande esploratore polare Michele Pontrandolfo per la terza volta nella sua vita ha attraversato il ghiaccio VATNAJOKULL (Islanda) in solitaria e in pura etica esplorativa...
è un record mondiale.
Michele è un mio caro amico, con lui sono stato nelle isole svalbard e con lui ho sognato la sua bella spedizione al polo nord geografico, rimandata al prossimo anno.
Per lui e per i pochi altri esploratori che osano attraversare le porte di ghiaccio del mondo artico riporto uno scritto dello scrittore Rinaldi:


“Li vedremo errare come fantasmi sulle infinite distese ghiacciate delle terre polari, oppressi dalle bufere che accecano, assiderano e non finiscono mai.
E allora sarà lo scorbuto, la paralisi degli arti, il congelamento sotto spaventose temperature di quaranta o cinquanta gradi sotto zero, la forzata immobilità dentro tende improvvisate, l’insidia dei crepacci, la necessità di economizzare i viveri sempre troppo scarsi, la tortura, insomma, fisica e morale, a cui gli esploratori opporranno il loro gran cuore, prendendo appunti, osservando, misurando, scrivendo, in una parola, continuando, perché la morte solamente potrebbe spegnere la divina fiamma della loro passione e della loro speranza.
E i nomi dei pionieri, eroi e martiri, affiorano dall’anima alle labbra che vorrebbero subito gridare a gran voce le gesta. Sono tanti, tanti! Di tutti i tempi e di tutti i paesi. Ed io penso che il cuore dei fanciulli sia il sacrario più degno e più adatto a custodir-ne il ricordo, anche perché tra i fanciulli vi saranno certamente coloro che, tuttavia ignari, andranno incontro al proprio destino di esploratore”.

(RINALDI, Le esplorazioni polari, Vallardi, 1945, p.7.)

Per visitare il suo sito: www.artiko.it

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